Quale definizione per la biblioteca?
"Porosità e permeabilità di un nome" articolo di Chiara Faggiolani su Biblioteche Oggi
Il numero di Biblioteche oggi di ottobre Vol 40, N° 7 (2022) si apre con un articolo contente le riflessioni di Chiara Faggiolani sulla definizione della biblioteca, a partire dal volume "
La biblioteca e la sua reputazione" di Maria Stella Rasetti.
Ecco un breve estratto:
"La definizione di biblioteca è in questo momento un campo di battaglia. Si continuano a chiamare così spazi, strutture, servizi che hanno caratteristiche e fisionomie molto diverse. Diverse da prima. Diverse tra loro. Dare un nome alle cose è molto importante, non solo per i significati che il nome stesso può includere e veicolare, ma perché l’azione di nominare descrive prima di tutto un processo intellettuale e culturale che rende possibile anche una discussione pubblica, un coinvolgimento emotivo, una narrazione ecc. Non esiste, infatti, tutto ciò che non siamo in grado di chiamare, è come se restasse sfuocato e impossibile da collocare nel contesto di altri nomi che conosciamo, impossibile, dunque, stabilire con essi relazioni gerarchiche e di qualunque altro tipo".
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Foto di jacqueline macou da Pixabay